Francesco Iannì – Stati d’Animo
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Aveva i miei stessi occhi, il mio sorriso, la mia solitudine. Avevamo la stessa voglia di veder sorgere il sole. Era la notte.
Chi possiede una percezione affinata subisce una bella fregatura: si ritrova spesso a dubitare della validità delle proprie intenzioni.
Le emozioni sono il sale della vita, ti fanno sentire viva fosse solo per un attimo, per un breve periodo, o per molti anni. Cos’è la vita senza sogni? L’ho pagato caro il mio sogno ma mi sono emozionata. Quei momenti non potranno essere cancellati ne mi potranno essere sottratti.
Mi piace sorridere e far sorridere, mi piace essere il motivo di gioia di qualcuno. Amo essere cercata perché di me si ricorda il sapore della bella compagnia, delle risate e la spensieratezza di momenti che restano. Amo essere me stessa sempre, perché quando le persone mi cercano so che lo fanno perché apprezzano la vera me e non una finta copia di perbenismo. Non sono perfetta, non voglio esserlo, mi amo così come sono e ne vado fiera.
Il mio mondo era racchiuso tra le mie mani, brillava di luce propria, era magnifico potermi tuffare dentro e perdermi tra colori brillanti e vivi, ma… Infine una luce si è spenta… Le luci i colori… Sono andati lentamente per perdersi… e inesorabilmente quel mondo è sfiorito e appassito e tutto non aveva più senso… Dolore, angoscia, lacrime… Una tempesta di sentimenti nati dalla tua perdita… Tu eri la mia allegria… Il mio mondo… Ora non c’è altro che un doloroso silenzio.
Vorrei essere un gatto, avere come unica forma di dipendenza la mia indipendenza.