Francesco Iannì – Stati d’Animo
A volte, è come se dovessimo portare al limite la gioia e il dolore fino al punto di confonderli, per poterli poi mascherare consapevolmente con la parola “amore”.
A volte, è come se dovessimo portare al limite la gioia e il dolore fino al punto di confonderli, per poterli poi mascherare consapevolmente con la parola “amore”.
Molte volte viviamo in disordini creati dai nostri pensieri. Viviamo in disordini che non ci appartengono, che non ci lasciano vivere, che ci opprimono. Tutto inizia quando i discorsi finiscono, quando le attenzioni mancano. Quando l’amore sparisce o finisce ed i silenzi diventano scudo che non ci protegge ma ci distrugge. Viviamo guardando incessantemente al passato, quando invece basterebbe ridare poesia al nostro cuore, basterebbe fregarsene e pensare a noi, alle nostre forze alle nostre e uniche emozioni e proseguire.
Quanta rivoluzione c’è in me, faccio fatica a tenermi a bada da sola.
Vedo la luna frangersi in petali d’argento nell’acqua. Respira il fiume dei respiri di luna, sogna la luna il suo viaggio di fiume.
Le lacrime: la mutazione dei sentimenti allo stato liquido.
Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente.
Non mi sento presente; chissà su quale nuvola sono!