Francesco Iannì – Stati d’Animo
A volte, è come se dovessimo portare al limite la gioia e il dolore fino al punto di confonderli, per poterli poi mascherare consapevolmente con la parola “amore”.
A volte, è come se dovessimo portare al limite la gioia e il dolore fino al punto di confonderli, per poterli poi mascherare consapevolmente con la parola “amore”.
Ogni sguardo è un “mi manchi”, “ho bisogno di te”, “stringimi”, “ci sono”, abbracciami” di qualcuno. Detti in silenzio.
Preferisco la mia impulsività che la falsità della gente.
I miei ricordi fanno parte di me li sento scorrere dentro di me dolcissimi e malinconici, agiscono da balsamo. La mia anima ne ha bisogno per sorridere e scivolare in essi, e sentirmi forte e appagata. Cerco in essi ogni piccola gemma, li tengo da conto, nello scrigno delle meraviglie. Mi sarà utile quando mi sembrerà che il cielo perde i suoi colori e il mare la sua voglia di danzare e il vento di trasportare tanti profumi e fragranze, e la mia anima allora, si sentirà appagata e felice.
Ci sono assenze che diventano presenze dentro di te e tu le porti, in eterno, nel grembo gravido della tua mente.
Essere ambiziosi è una cosa meravigliosa, ma essere schiavi dell’ambizione può essere davvero orribile.
È fondamentale in un rapporto il dialogo e la complicità, altrimenti l’amore si appassisce come un fiore di campo appena colto.