Francesco Iannì – Stati d’Animo
Tutto sarebbe più semplice, se nel campo dei sentimenti vigesse la meritocrazia.
Tutto sarebbe più semplice, se nel campo dei sentimenti vigesse la meritocrazia.
E poi ti senti terribilmente solo, col la tua paura più grande, implodendo a te stesso, facendo dell’egoismo la cura ai mali che gli altri, inevitabilmente, ti hanno provocato dentro. Implori il cielo in giorni migliori e soprattutto in persone migliori… anche se le peggiori continui ad amarle, e ti odi per questo. Ti ripeti che non puoi farne a meno, prometti di impegnarti per sopprimere il ricordo, e allora scatta la cancellazione. Inizi a chiamare le persone per cognome, dimentichi i compleanni, ricevi circa cento messaggi a settimana di gente sconosciuta. Sarà lì che dirai: è arrivato il momento di mettere ordine nella mia vita.
Avevo tra le mani un bel fiore. Avevo davanti ai miei occhi un fiore raro. E i giorni, mesi, anni, trascorrevano veloci, e cresceva a dismisura l’amore per quel bel fiore. Ma tutto finisce, tutte svanisce come i sogni, e compresi che quel bel fiore era un ramo secco, morto.
Ci sono momenti in cui riesci a vedere molto di più di quello che in realtà gli occhi vedono. Credo sia la consapevolezza di aprire gli occhi e vedere le cose per quello che sono, per quello che sono sempre state. E per quello che saranno.
Mi piacerebbe essere ricordata non per quello che dò, ma per ciò che riesco a trasmettere.
Sì, siamo d’accordo che non può piovere per sempre, ma quando ti stai bagnando l’ultima cosa a cui pensi è che prima o poi smetterà.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.