Francesco Iannì – Televisione
I comici in tv che ricevono compensi da capogiro per lamentarsi della crisi, fanno proprio ridere.
I comici in tv che ricevono compensi da capogiro per lamentarsi della crisi, fanno proprio ridere.
“Non si vive di luce riflessa”, dicono. Però io preferisco la luna al sole.
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
A volte abbiamo un bisogno impellente di saltare da una mattonella all’altra, di sdrammatizzare, di semplificare, di struccarci l’anima per tornare bambini. Capita quando vogliamo proteggerci dall’invecchiamento e dalla cattiveria del mondo.
Casa tua è un tempio che porti sempre con te; il resto è solo cemento e polvere.
Non s’impara ad essere solidali. La predisposizione all’ascolto, così come anche a tendere la mano a chi ne ha di bisogno, è una dote innata. Si hanno nel sangue certe caratteristiche e non ci si può violentare negando un sorriso.
Spesso ci comportiamo in modo diverso da come vorremmo, facendo grandi giri intorno alla verità, terrorizzati all’idea di poter essere feriti osando giocare la carta della sincerità.