Francesco Iannì – Tristezza
Se la sofferenza cerca comprensione, la felicità non ne sente il bisogno.
Se la sofferenza cerca comprensione, la felicità non ne sente il bisogno.
Ci sono giorni in cuisi sente forte il rumore del mareche si infrange sugli scoglidei miei pensieried altri in cuinon odo il vento che soffiasul sentiero affollatodei miei ricordiCi sono giorni in cuimi aggrappo alla vitacome un fiorealla prima goccia di rugiadaed altri in cuiil mondo mi ruota intornoed io non sento altroche le urla dei tuoi silenzi.
Non sempre è necessario sapere in quale direzione si sta andando, o avere a disposizione il quadro completo della situazione; alle volte, basta anche soltanto sapere cosa si farà tra un’ora.
Partorisco continui pretesti per non guardare in faccia la realtà. Sono madre delle mie stesse delusioni.
Tra i riflessi di una vita distorta spesso si costruiscono sentimenti di sabbia.
Davanti a degli occhi tristi bisognerebbe fare meno domande e dare più abbracci.
E durato poco più di un attimo quel filo magico che ci faceva sentire vicini ma un attimo fatto di felicità e verità, ma poi come per mistero, quel filo si è dissolto nell’aria e quell’attimo, non esiste più.