Francesco Iannì – Tristezza
Se la sofferenza cerca comprensione, la felicità non ne sente il bisogno.
Se la sofferenza cerca comprensione, la felicità non ne sente il bisogno.
Solo nella sofferenza di chi ha perso tutto, ho trovato la voglia e la speranza di tornare a sorridere.
Il mondo è intriso di dolore e a volte ti fermi a pensare e ti sembra di sentirlo tutto addosso.
Il sogno si è spezzato, mi sono svegliato e ho notato che la vita non è proprio ciò che avevo immaginato.
È dura stare ai margini della vita di chi ami, quando l’unica cosa che desidereresti fare è tuffarti nel suo mare, per poi riemergere al centro del suo mondo.
Mi lascerò consumare dall’odio finché di me non resterà nulla se non il ricordo di ciò che fui un tempo, e che voi avete divorato per saziare il vostro ego. Mi avete tolto tutto, e quando me ne andrò, grazie alle mie memorie vi tormenterò in eterno il sonno e la veglia, perché è questo che fanno i pazzi: rendono la vita un inferno agli altri perché loro per primi ci sono sempre stati gettati.
Sarebbe bello che chi ci ha fatto soffrire si sentisse sferzare continuamente la faccia con pensieri che sono pietre, avvertisse il desiderio ardente che è un coltello conficcato dentro, la paura che è unica custode dei nostri passi, l’ansia che ci fa ombra, la rabbia che è nostra gabbia. Sarebbe bello far provare loro tutto questo!