Francesco Iannì – Tristezza
Come la risata, anche il dolore può essere contagioso. Ma nell’angoscia, purtroppo o per fortuna, si è quasi completamente soli.
Come la risata, anche il dolore può essere contagioso. Ma nell’angoscia, purtroppo o per fortuna, si è quasi completamente soli.
Volendo dire esattamente, spesso comunico solo quello che l’altro capisce, e questo mi terrorizza.
C’è un abisso tra il sapere le cose e il riuscire ad accettarle.
Ho lo sguardo stanco, la gente crede che sia stanchezza fisica, ma non è cosi. Io sono stanca spiritualmente e mentalmente, ma preferisco fargli credere quello che gli fa più comodo.
Ogni uomo agisce motivato da tre sole cose: paura, speranza o abitudine.
Se mi concentro sul mio corpo sento dolore, e se mi concentro sui miei pensieri sento ancora più dolore. Perché il dolore ha deciso di diventare il migliore amico?
Lacrime che scendono sul viso, emozionali e gonfie di dolori, si posano sul cuore. Sostano nei ricordi depositati sul fondo, mai persi e abbandonati. Sono lì in attesa, non si disperdono, e come naufraghi si tengono a galla: sofferenti maestri di vita.