Francesco Iannì – Tristezza
Chi non ti considera, non merita il tuo dolore.
Chi non ti considera, non merita il tuo dolore.
Gli occhi piangono perché ho visto milioni di fratelli e sorelle disperarsi perché non avevano nulla da mangiare. Ho visto troppi essere umani piangere la perdita dei loro cari, strappati da questo mondo per mano dei loro stessi simili. Troppe mamme piangere sulle bare dei loro figli. Tante, forse fin troppe donne, violentate e massacrate prima da uomini e poi da un sistema che non rende loro giustizia. Gli occhi piangono perché non trovo una giustificazione a tale cattiveria. Perché è l’unico modo che ho per dire “mi dispiace” ma nonostante questo non c’è nulla che “io” possa fare, e rimango inerte a guardare la rovina dei miei simili.
Ci sono ferite che non guariscono mai.
Ogni processo evolutivo è fatto di piccoli passi prudenti alternati a lanci nel vuoto.
Spesso spetta a te scegliere se cedere, concedere, avanzare o retrocedere.
È incredibile l’immensa quantità di dolore che c’è dentro una piccola goccia di lacrima.
Molto spesso, quello che del mondo vediamo è il riflesso di ciò che abbiamo dentro.