Francesco Iannì – Uomini & Donne
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Sono giovane, probabilmente manco so cos’è l’amore, ma chi lo sa? Ognuno vive la propria esperienza come può, e se ne fa un’idea; la mia idea era che lo amavo, che quello era amore.
Quando finge di non vedere è perché ha visto anche troppo, non è che vuole nascondere, ma non crede che valga più la pena discutere, perché la donna se ci crede combatte, ma se smette di credere preferisce perdere con dignità.
Non fidarti delle donne quando ammettono il male.
Se non sei sicuro che il tuo cervello, la tua intelligenza, la tua obiettività e sincerità non siano all’altezza, dai retta a me: taci!
Quella voglia che avevo di abbracciarlo forte a me, di tenerlo per mano, di accarezzagli i capelli, non l’avrei più placata. E Dio se faceva male.
Vi sono due cose che le donne non perdonano: il sonno e gli affari.