Francesco Iannì – Vita
Se riesci a sorridere anche sotto la pioggia, vuol dire che nella vita te la stai cavando bene.
Se riesci a sorridere anche sotto la pioggia, vuol dire che nella vita te la stai cavando bene.
Sei l’ostaggio dell’eternità, un prigioniero del tempo.
Se vivi la tua vita in bianco o in nero, per forza di cose vivrai una vita a metà.
Trovare scappatoie quando non si vuole guardare dentro se stessi è la cosa più facile al mondo. Una colpa esterna esiste sempre, è necessario avere molto coraggio per accettare che la colpa – o meglio la responsabilità – appartiene a noi soltanto.
Una macchia nera in mezzo al mare, dilaga, si spande e copre ogni raggio di felicità. Un buco nero nell’anima dell’oceano, ormai cosi tanto oscuro da portar con se tutto, speranze, gioie, fantasie e due semplici lacrime, una corre sul filo dell’emozione e del rimpianto trasportando l’altra nello stesso vortice. Goccia, compagna di vita, conduci le nostre vite verso nuovi orizzonti rimembrandoci ad ogni alba quello che siamo e che fummo. Vite trascorse correndo freneticamente, velocemente, tanto da non cogliere la voce ormai stanca di un bimbo, un tempo felice e oggi imprigionato.
In alcuni rapporti c’è chi non muove un dito e c’è chi muove tutto: pensieri, braccia, cuore, gambe. Ecco, io appartengo alla seconda categoria, a quella che trasloca un po’ di se e lo porta all’altro.
Il mio pensiero vola, trainato dal desiderio che lo innalza nell’immenso; lascia la gabbia che racchiude le parole per farsi silenzio e in esso raggiunge tutti.