Francesco Iannì – Vita
Se riesci a sorridere anche sotto la pioggia, vuol dire che nella vita te la stai cavando bene.
Se riesci a sorridere anche sotto la pioggia, vuol dire che nella vita te la stai cavando bene.
Rimpiangendo i giorni, ci sfuggono gli innumerevoli istanti.
Ridi fin che puoi, e goditi la vita al meglio perché gli anni passano e tu invecchi attimo dopo attimo, e ti pentirai di non aver fatto quello che volevi!
Si può dire che “forma significante” è la forma dietro la quale noi cogliamo il senso della realtà ultima.
Voglio arrivare, quando posso, lontano. Attingere la gioia che ho nell’anima e cambiare i limiti che conosco e sentirmi crescere la mente e lo spirito. Voglio vivere, esistere, “essere”. E udire le verità che sono dentro di me.
Anche quando credi di cadere nel burrone, c’è sempre qualcuno pronto a prenderti al volo.
Gli spiritosi si dividono in due tipologie: gli allegri e i tristi. Lo spiritoso allegro, probabilmente, è sempre stato tale e non ha bisogno di sentirsi dire di essere divertente, poiché sa già di esserlo. Lo spiritoso triste, invece, ha dovuto coltivare l’umorismo per puro spirito di sopravvivenza, un po’ per esternare i propri dispiaceri, un po’ per farsi tirare su, di tanto in tanto, da qualcuno in grado di entrare in empatia con i suoi sentimenti. Quando viene definito “simpatico” dagli altri, dopo una prima fase di soddisfazione illusoria, lo spiritoso triste si accorge di non aver ottenuto quel calore umano di cui avrebbe bisogno, essendo stato associato per errore all’altra categoria di spiritosi. In realtà, uno spiritoso triste non può accontentarsi soltanto di un semplice “ti trovo simpatico”.