Francesco Marchi – Arte
“Espressione” significa trasfigurare il sensibile sulla forma delle proprie illusioni.
“Espressione” significa trasfigurare il sensibile sulla forma delle proprie illusioni.
I personaggi racchiusi ma non imprigionati all’interno dell’opera davano l’impressione di uscire da un momento all’altro da quella cornice per confondersi tra l’ammirazione dei presenti. Era la concezione dell’arte che stava sublimando un momento di rara intensità, l’attimo nel quale davvero ci si sente vicini a Dio.
L’arte è un vangelo di realtà che non può esprimersi in altri termini. In tal senso l’artista è un messaggero degli dei, e per tale ragione non può spiegare il loro messaggio in una lingua che non sia la sua.
Una mattina, siccome uno di noi era senza nero, si servì del blu: era nato…
Lo scopo dell’arte non è quello di risolvere i problemi, ma di costringere la gente ad amare la vita.
L’arsura delle emozioni si disseta alla inesauribile fonte dell’arte.
Se cucinare diventa una forma d’arte piuttosto che un mezzo per provvedere una dieta ragionevole…