Francesco Nitti – Desiderio
Desiderare le stelle, l’irraggiungibile. Se fossi immortale, passerei l’eternità a rimpiangere la morte.
Desiderare le stelle, l’irraggiungibile. Se fossi immortale, passerei l’eternità a rimpiangere la morte.
L’attesa del desiderio è il piacere più intenso.
Se i tuoi occhi mi affascinano, le tue labbra mi addolciscono, il tuo sorriso mi seduce, il tuo corpo mi attira, la tua voce mi fa venire i brividi, il tuo sguardo mi incanta, la tua intelligenza mi provoca e la tua bellezza interiore mi stordisce… allora sei l’uomo dei miei sogni.
Per me amare è tenere il suo respiro tra le braccia e accorgermi che intorno ogni rumore si è spento. Il mondo tace… quando tu sei la mia pace!
C’è un tocco che riempie il cuore, è il tocco leggero di chi ti vuole bene.
Perdersi in un abbraccio di emozioni, desiderarsi fino a diventare un unico respiro.
Non si ha abbastanza territorio su cui volare, neppure troppe illusioni da potersi giocare perché nulla è illusione se lo si crede certo. Era una calda panchina di quel sole di maggio voleva sentirsi il caldo nelle ossa. Proveniva da un lungo inverno che all’apparenza sembrava finito Gli strascichi dell’anima ne aveva congelato i pensieri non le emozioni.