Francesco Nitti – Musica
La musica, per quanto possa essere importante per l’essere umano, non è che un palliativo. Curare con essa il mal di vivere è come curare una polmonite con l’aspirina.
La musica, per quanto possa essere importante per l’essere umano, non è che un palliativo. Curare con essa il mal di vivere è come curare una polmonite con l’aspirina.
Un vero artista non coglierà mai un fiore per donarlo a qualcuno o per osservarlo egoisticamente nell’oscurità della propria dimora. Un vero artista è consapevole che non c’è reato peggiore del privare il mondo della bellezza di un solo ed unico fiore.
La musica è la conversione delle voci, dei suoni, degli echi, delle vibrazioni, delle percezioni dell’universo in note danzanti.
Eppure in tutto questo, io trovo sempre il mio posto, lavoro, fatico, provo sempre a fare il tosto.
Mi piacciono queste canzoni che fanno rumore, che ti fanno sentire innamorata, pure se non lo sei. Ascolto “Bello e impossibile” e mi convinco che sono innamorata, sì, sono innamorata, ma di chi? Dell’Amore forse, quello con la A maiuscola, che non lo trovi neanche a pagare oro.
Nella nostra vita si suonano delle note, a volte dolci, a volte lente, a volte casuale, a volte precise, a volte deboli, a volte allegre, a volte tristi. Note su note io creo la mia melodia. Suonarla vuol dire ricordare, a volte con le lacrime agli occhi, a volte col sorriso sulle labbra: ma il ricordo è parte dell’anima e mi tiene viva ed è l’unico modo che mi fa aver voglia di continuare a suonare e cercare la giusta melodia, quella che mi porta serenità e dolcezza nel cuore.
La musica è l’unica droga che preferisco, è gratis e non finisce mai.