Francesco Nitti – Tempi Moderni
La cultura del pigro si basa sulla sacrosanta ignoranza del suo interlocutore.
La cultura del pigro si basa sulla sacrosanta ignoranza del suo interlocutore.
Ci sono problemi che si risolvono solo con la forza. Ma guai a dirlo, prima d’averli risolti!
Pecchiamo quando siamo troppo onesti, quando diciamo la verità in faccia e non alle spalle quando siamo leali e onesti. Pecchiamo quando siamo veri in tutto ed è per questo peccare che veniamo puniti, perché in un mondo di falsità la sincerità è reato punibile con la solitudine.,.
Io sono solo la giusta acidità in questo mondo fatto di surrogato di miele.
A volte parlo da solo col mio telefono, la cosa che mi stupisce è che si tiene tutto dentro e non fa uscire una parola che gli confido. Invece se parli con qualcuno, lo sa perfino il portiere, il fruttivendolo e il pasticciere!
Esistono molte persone che preferirebbero essere sorprese in adulterio piuttosto che cadere nel provincialismo.
A me la cosa peggiore in una scuola sembra l’uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull’autorità artificiosa. Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell’allievo. Produce dei soggetti sottomessi. È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo gravissimo male. Date all’insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l’unica fonte di rispetto da parte dell’allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell’insegnante stesso.