Francesco Saudino – Sorriso
Per quanto si possa fingere un sorriso, esso potrà solo nascondere il dolore, non cancellarlo.
Per quanto si possa fingere un sorriso, esso potrà solo nascondere il dolore, non cancellarlo.
Un sorriso di un momento, l’eternità del ricordo che delinea quell’anima speciale, quel cuore che ignaro delle difficoltà, trova infinita energia nell’aiutare il prossimo, mai cadrà, sarà sempre lì con la stessa forza che lo ha fatto nascere.
Ridete franco e forte, sopra qualunque cosa, anche innocentissima, con una o due persone, in un caffè, in una conversazione, in via: tutti quelli che vi sentiranno o vedranno rider così, vi rivolgeranno gli occhi, vi guarderanno con rispetto, se parlavano, taceranno, resteranno come mortificati, non ardiranno mai rider di voi, se prima vi guardavano baldanzosi o superbi, perderanno tutta la loro baldanza e superbia verso di voi. In fine il semplice rider alto vi dà una decisa superiorità sopra tutti gli astanti o circostanti, senza eccezione. Terribile ed awful è la potenza del riso: chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.
Di questi tempi, in fondo, sottratta al quintale d’indifferenza, la piuma d’un sorriso m’appare come la discesa di un Arcangelo.
Ridiamo di ciò e quanto a noi fa ridere, non ridiamo di ciò o quanto la gente ride.
Io Amai: Mondo indicativo, tempo perfettoIo Amo: Modo indicativo, tempo perso.
Corri più veloce dei tuoi sogni, così quando s’infrangeranno sarai già andato oltre.