Francesco Vega – Stati d’Animo
Non è facile descrivere un sentimento, non lo è affatto. Sembra la cosa più semplice del mondo, ma quando vai a mettere nero su bianco vedi solo nero! Il nero dell’impossibilità di descriverlo.
Non è facile descrivere un sentimento, non lo è affatto. Sembra la cosa più semplice del mondo, ma quando vai a mettere nero su bianco vedi solo nero! Il nero dell’impossibilità di descriverlo.
Si scappi dalla mia profonda solitudine, ché il timore è che appesti chi mi posa una mano addosso, e si rifugga la mia poesia che porta ogni mia cellula a sanguinare, ed i rivoli fluiscano sotto ai piedi ed inondino i passi di chi s’avvicina. Scappo da chi mi allontana, ché il suo terrore non fa parte dei miei erotici giochi e da nessun dito mi farei tracciare iniziali sulla pelle, ma resterei firma anonima per anonimi occhi che s’apprestano, maldestri, a leggere testi incomprensibili.
Lo specchio non rimanda solo un’immagine. Rende visibili cicatrici invisibili, quelle dell’anima, riflesse negli occhi.
Sapere per certo di essere nei pensieri di qualcuno, non solo ti fa star bene e ti rende felice, ma fa sì che tu riesca a dare sempre il meglio di te. Se non altro per continuare ad esserci in quei pensieri.
In molti credono che l’amore vinca tutte le battaglie… ma sono pochi quelli che sanno che troppo spesso è l’indifferenza a vincere la guerra…
La solitudine crea persone d’ingegno o idioti.
La solitudine è spesso una cattiva consigliera, finisce per rendere tutto macroscopico e ingestibile.