Francis Bacon (Francesco Bacone) – Stati d’Animo
La speranza è buona come prima colazione, ma è una pessima cena.
La speranza è buona come prima colazione, ma è una pessima cena.
È la notte che ti frega. Troppo silenzio, e i pensieri si sentono di più. Non sei sola, ti fanno compagnia i ricordi. Silenzio, pensieri e ricordi. E non dormi più.
La mia unica vera amica è questa solitudine che mi attanaglia.
Cosa voglio per me? Solo serenità niente di più non mi importa la bella vita i bei vestiti no non sono queste le cose che mi rendono felice. Sono una di quelle persone che è felice con poco. Mi basta avere accanto le persone che amo vedere nei loro volti la gioia la tranquillità. Mi basta una tazza di caffè calda al mattino per sorridere. Mi basta una passeggiata in riva al mare. Mi basta la stima e l’amore delle persone che sono nel mio cuore. La grandezza non è in me sono una persona umile. Le grandezze le lascio a chi vive di superficialità… Io vivo di Emozioni!
Non cercare all’infuori di te; l’universo da scoprire è dentro di te.
Come resti di terra trascinati dalla china di pioggia pazza. Il pietrisco a graffiare la schiena. La sensazione d’umido penetrarmi lo scheletro. Il pungente odore di fango mi inonda le narici e mi cosparge. Ho gli occhi rivolti a terra. Combattere e sfidare questo maltempo. Navigare su di una barca di carta nella terraferma e poi disfarla e guarnirmi il cuore d’un origami che sappia di qualcosa che ti riguardi, che mi faccia lampo e mi riconduca a te; ne farò un totem da divinizzare.
Sei solo quando agli altri sei indifferente. Non sei “nessuno” solo quando nessuno ti tiene nella sua mente.