Francis Scott Fitzgerald – Uomini & Donne
Conobbe presto le donne, e siccome lo viziavano lui cominciò a disprezzarle, le vergini perché erano ignoranti, le altre perché erano isteriche per cose che nel suo egoismo predominante dava per scontate.
Conobbe presto le donne, e siccome lo viziavano lui cominciò a disprezzarle, le vergini perché erano ignoranti, le altre perché erano isteriche per cose che nel suo egoismo predominante dava per scontate.
Due uomini che sembrano della stessa opinione su tutto, quando la loro armonia aumenta interrompono i loro rapporti molto di più che se avessero litigato.
Le nostre donne non saranno più oggetti ma compagne di vita.
Le donne più belle sono quelle che hanno il coraggio di rischiare anche di cadere in mille pezzi. Sono quelle che non provano vergogna nel dire: “Si ho amato ed ho perso”! Le donne più forti sono quelle che ti danno l’anima, ma poi quando passi i limiti si voltano e ti dicono: “Ora baciami il culo cocco! Il tuo tempo è finito”!
Temo che gli animali vedano nell’uomo un essere loro uguale che ha perso in modo estremamente pericoloso il sano intelletto animale: vedano ciò in lui l’animale delirante, l’animale che ride, l’animale che piange, l’animale infelice.
Un uomo il cui desiderio è essere qualcosa di diverso da se stesso, un membro del Parlamento, o un droghiere di successo, o un prestigioso procuratore legale, o un giudice, o qualcosa di ugualmente noioso, riesce invariabilmente a diventare ciò che vuole. Questa è la sua punizione. Coloro che vogliono una maschera devono indossarla.
Si chiama sesto senso, quella sensazione che noi donne abbiamo ogni tanto… spesso o quasi sempre. Quella sensazione che ci dice anticipatamente come andranno le cose, quella sensazione che ci fa leggere tra le righe. Quella maledetta sensazione che spesso ci fa sentire che dietro bellissime parole si nascondano amare bugie.