Francisco Junior Bautista – Abitudine
Quanto è brutto vedere gesti che dovrebbero essere normali, diventatare così rari da essere menzionati.
Quanto è brutto vedere gesti che dovrebbero essere normali, diventatare così rari da essere menzionati.
Le persone credono che tu sia un capo d’abbigliamento: ti lasciano nell’armadio perché ne acquistano uno nuovo, ma poi ti riprendono quando quello nuovo gli va stretto.
Dove si nasconde la sensibilità? Forse tra le pieghe nascoste del dolore? Forse nel timore di non essere adeguato? Forse nel bisogno di aspettare che siano gli altri a capire, a perdonare, ad aspettare, a lenire le ferite, a darti certezze… è forse qui che si nasconde? No, non è qui che si nasconde, questa io la chiamo fragilità.
Ci sono cose talmente personali che raccontiamo soltanto agli sconosciuti.
La cosa peggiore è quando si è soli in due.
Come fai ad avere una, due, tre facce e a riconoscerti allo specchio in una che non vedi quasi mai, che non parla alla gente, che si desta quando il mondo dorme, che incravatti in ogni dove?
Quante belle parole, ma i fatti quando arrivano?