Franco Grillini – Omosessualità
L’omosessualità logora chi non ce l’ha.
L’omosessualità logora chi non ce l’ha.
Smettiamola con l’egocentrico esibizionismo e con le provocazioni gratuite. Combattiamo per i nostri diretti, ma senza troppo “pride” per non fare il gioco degli omofobi o dei bigotti.
Amare qualcuno che sia uguale a noi fisicamente ma che ti faccia sentire il cuore arrivare in gola anche per un solo abbraccio, non vuol dire essere malati, significa provare qualcosa in più di chi invece ha paura anche solo a pensarlo. L’amore non conosce corpo, non conosce limiti, non conosce distinzioni. L’amore conosce le emozioni con il tuo corpo ti emana ogni qualvolta ti avvicini a lei.
L’omofobia non si combatte con l’eterofobia.
Il nostro viaggio non sarà completo finché i nostri fratelli e sorelle gay non saranno trattati dalla legge come chiunque altro; poiché, se davvero siamo stati creati tutti uguali, anche l’amore che ci promettiamo l’un l’altro deve essere uguale.
Non si può dissertare su certi temi senza l’uso di parole o espressioni popolarizzati dai mezzi di comunicazione di massa o dalle maggioranze contro le minoranze di qualsiasi tipo e natura, anche se esse possono suonare offensive o denigratorie, il che non è il caso della parola “gay”, che almeno per me suona invece dolce, simpatica, fiorita e soprattutto molto naturale.
Definire l’omosessualità secondo me è sbagliato, impossibile. È come definire la libertà. La libertà è la libertà. Il verde è verde. E non potrai mai spiegarlo a un cieco. Così come è difficile educare la gente a una visione più aperta della sessualità e della diversità in generale. Purtroppo non si può obbligare nessuno a capire le cose, e le persone quasi sempre capiscono solo quando fanno esperienza diretta, in particolare della sofferenza!