Franco Pancaldi – Anima
Sono forse un latitante di sensazioni, ma mai un mendicante d’emozioni. Quelle sono riservate ai praticanti di vicoli senza luci.
Sono forse un latitante di sensazioni, ma mai un mendicante d’emozioni. Quelle sono riservate ai praticanti di vicoli senza luci.
Bruciava ma era gelida. La sua anima consumata.
La sensibilità è la voce dell’anima.
Mi vedo nei tramonti e un formicaio di gente cammina nel mio cuore.
Gli sguardi che toccano l’anima hanno gli occhi che ardono di dolore.
Il linguaggio del cuore è universale e per capirlo ci vuole sensibilità.
Entro ed esco dal mio corpo di continuo. Massimizzo le mie giornate cercando di mangiarmi la vita, la sera crollo, mi rendo conto che è lei che sta cibandosi di me.