Franco Pancaldi – Silenzio
La crudeltà del silenzio rimane l’unico mezzo per far scendere dal podio un vincitore di frodo.
La crudeltà del silenzio rimane l’unico mezzo per far scendere dal podio un vincitore di frodo.
Il silenzio può schiacciarti sotto quintali di riflessioni o elevarti con leggiadria verso te stesso, urla sempre il tuo nome, rivelando chi sei. Lascio dunque che sia assenza di rumore e presenza di me.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
I silenzi hanno molteplici significati. Possono significare sono stanco di dare spiegazioni a persone che non intendono capire. Sono triste, perché nessuno intende ascoltarmi. Sono distante perché nessuno riesce ad amarmi per quello che sono!
Non sempre le parole del silenzio, o l’espressione di un viso vengono compresi. Perché chi ti ascolta, non sa ascoltare. E chi ti osserva non sa leggere nel cuore.
Alcuni silenzi hanno il sapore dell’ultimo saluto. Altri silenzi urlano “non mollare”!
Le decisioni sono sempre il frutto di una complicità.