Franco Paolucci – Accontentarsi
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
Non esiste valore più alto che mantenere integra la propria capacità di amare.
Affinché il mondo si faccia più bello dobbiamo imparare a vedere. E, per vedere, i nostri occhi devono arrivare ad accontentarsi di ciò che c’è.
Ho aspettato fin troppo che arrivasse il momento in cui potevi dire “adesso va tutto alla grande”, adesso ho smesso di aspettarlo, tanto è inutile attendere qualcosa che non arriverà se non quando vorrà.
Nessuno si accontenta più. Tutti vogliono tutto. Proprio ora ora che tutto sta diventando niente.
Un bufalo, un coniglio, un’otaria, un cane e un uomo hanno pressappoco sensazioni e reazioni simili se feriti nella carne. Perché l’uomo sottovaluta e trascura esageratamente questa realtà? La resurrezione della carne va intesa come un fenomeno cosmico propedeutico all’avvento del pensiero operante? E cosa può avvenire dopo il pensiero operante? Al momento, penso sia bene non infierire sugli animali per non ereditare troppo dolore ed infelicità.
La felicità nasce dalla consapevolezza di essere fortunati.