Franco Paolucci – Ateismo
Non posso essere solo quel che sono: stimolo palpitante destinato a mirare senz’occhi e senza luce la torturante cruda cecità. Non bastano i tramonti, il cielo, il mare a ridarmi la vita, a darmi senso, a lenire il mio amore sotterrato sotto strati di rabbia e di dolore. Ho bisogno di guida e, senza Dio, nel baratro che attende, come un bimbo, lo traggo dal profondo e me lo invento.