Franco Paolucci – Desiderio
Il virtuosismo nell’uomo è il suo ringraziamento per la sua esistenza e la sua compartecipazione volontaria al disegno cosmico.
Il virtuosismo nell’uomo è il suo ringraziamento per la sua esistenza e la sua compartecipazione volontaria al disegno cosmico.
Ci sono attimi dove l’infinito profondo dell’anima tocca anche il battito più impercettibile del cuore. Lì sento e lì voglio vivere.
Un dolce ricordo s’annida nella mia mente, arriva sulle note di una melodia, mi stringe a se e mi parla di noi, languide carezze. Labbra ardenti assaporano, ci portano all’inizio del estasi. Il culmine della passione è sentirci uno nell’altro, ogni movimento è un delirio per i sensi, un continuo prenderci e lasciarci. Il nostro inferno è anche il nostro paradiso. Ricorda, sogna, rivivi il nostro tormento.
Se le stelle “cadenti” potessero fare il percorso all’incontrario, sarebbero “sorgenti”. Ognuno la sera aspetterebbe la propria stella sorgente, potrebbe vederla salire fino al cielo e fermarsi lì, accanto alle altre, per dialogare di quell’uomo laggiù, lasciato solo ad ammirarla.
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Hai messo in discussione il mio modo di volerti, però sei tu che hai fatto scatenare in me la voglia di averti.
Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l’unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua.