Franco Paolucci – Desiderio
Il virtuosismo nell’uomo è il suo ringraziamento per la sua esistenza e la sua compartecipazione volontaria al disegno cosmico.
Il virtuosismo nell’uomo è il suo ringraziamento per la sua esistenza e la sua compartecipazione volontaria al disegno cosmico.
A vent’anni credevo di cambiare il mondo oggi che ne ho cinquanta ho capito che il mondo ha cambiato me.
Sei un tesoro incustodito, sarò il tuo forziere.
Quando si vuole insistentemente qualcosa, difficilmente la si riesce ad ottenere… così da oggi decido di non volere più; Almeno non resterò deluso… al massimo, sorpreso!
La testa è la principale arma di seduzione.
Il desiderio, qualsiasi forma abbia, è una nuvola che tutti dobbiamo attraversare. “A voglia” fare come Schopenhauer: l’assenza di volontà, e quindi di dolore porta inevitabilmente a un baratro di emozioni. Un piatto vuoto, un piatto piatto. Casomai è meglio superare il nostro limite, o semplicemente guardarlo, osservarlo da molto vicino, senza timore e rendersi sempre più consapevoli di chi siamo e cosa vogliamo davvero.
Desiderarsi, volersi, cercarsi, rincorrersi per tutto il giorno per poi incontrarsi di notte. Il nostro è un sentimento che cresce sempre di più ed è sempre una continua ricerca di noi.