Franco Paolucci – Filosofia
Perché mai dovrei inserire una mia foto che potrebbe contribuire a generare un’idea sbagliata di me? Non bastano le mie idee? La foto che sceglierei sarebbe già una finzione!
Perché mai dovrei inserire una mia foto che potrebbe contribuire a generare un’idea sbagliata di me? Non bastano le mie idee? La foto che sceglierei sarebbe già una finzione!
Il sangue non fa amare, il tempo sì.
Quel che conta non sono le interpretazioni banali che diamo alle parole, ma le parole stesse.
La vera conoscenza non sta nel distruggere le cose ma nel costruirle.
Se le cose che danno luogo ai piaceri propri dei dissoluti fossero anche tali da liberarci dai timori dell’animo circa i fenomeni celesti, la morte, il dolore, e ci insegnassero quale sia il limite dei desideri, non avremmo niente da rimproverare a quelli: essi sarebbero infatti ricolmi di ogni piacere e non avrebbero mai da soffrire fisicamente o da affliggersi, nel che consiste appunto il male.
Mai sentirsi protetti sotto il tetto di un ricco castello, al solo scopo di nascondersi agli occhi del cielo. Quel castello prima o poi si frantumerà. E quando arriverà quel momento, gli occhi del cielo saranno l’unicò tetto che ci proteggerà per tutta la vita!
Assonanza: ciò che ha il suono simile! Ogni nota, ogni parola, ogni cuore o qualunque cosa che ritieni sia al di fuori te ma, nel contempo, senti come se ti appartenesse e ti fa tremare la pelle e rimbomba all’interno della gabbia toracica, perché è l’anima tesa a corda di violino che, vibrando sulla stessa frequenza, risponde.