Franco Paolucci – Verità e Menzogna
Compiango l’incapacità di essere felici in chi ha un’assenza innata della gentilezza, considerandola il prodotto più alto della finzione.
Compiango l’incapacità di essere felici in chi ha un’assenza innata della gentilezza, considerandola il prodotto più alto della finzione.
Quello di più squallido che puoi trovare nelle persone si chiama “finzione”. Porta ad essere persone finte in tutto. Dal modo di pensare che non coincide mai con le parole. Dal modo di agire che non è mai spinto dall’umiltà. Dal cuore e dai sentimenti che sono quasi sempre spinti da un interesse. Dall’anima che non ha altro che cattiveria al posto dei valori.
Le armi del codardo sono menzogna e ipocrisia, ma egli non sa, che nel tempo, con esse, potrà conquistare solamente solitudine e rimpianto.
Ci sono momenti in cui intorno a te è tutto silenzio, mentre nella tua mente mille pensieri si scontrano, si incontrano, si uccidono, si allontanano, si accavallano. E se qualcuno ti chiede a cosa stai pensando, rispondi “a niente!”
Se facciamo di una sola verità la legge della nostra vita questa cesserà di essere tale, rendendoci degli stolti. Quando raggiungiamo una verità dobbiamo subito distruggerla per renderla eterna.Se quella verità è autentica la ritroveremo sempre, tra le tante realtà, in ciascuno dei mille cammini differenti che intraprenderemo nella nostra vita e, solo così, potrà guidarci saggiamente fino alla fine.
Diciamo la verità. Chi ti fa aspettare e perché di te non gli importa abbastanza. Le persone non si lasciano in stand by. Non siamo oggetti, ma cuori che battono.
Concentrato di confusione e caos, insicura fino alla nausea, complicata sino allo sfinimento, ma son anche qualcosa che tu non sarai mai: una persona onesta.