Franco Paolucci – Verità e Menzogna
La verità è come l’amore: sono presenti come fantasmi inafferrabili proprio là dove mancano.
La verità è come l’amore: sono presenti come fantasmi inafferrabili proprio là dove mancano.
Meglio una verità che ti brucia all’istante, che un tormento continuato nel tempo a seguito di una bugia.
L’uomo che dice male delle donne, dice male di sua madre.
Verità, verità, verità. Parola temuta e ripetuta, molti hanno paura della verità! La verità compromette, la verità indebolisce, la verità limita le azioni, quelle che si vorrebbero vivere nascoste e in segretezza. Si ha paura di rivelarsi come si è, s’inventa e si “mostra” un’altra verità: ridipinta di colori vivaci, perché ci si sente delusi da se stessi, dalle proprie capacità! S’inventa in amore per ottenere consensi e si gioca con l’anima e il cuore altrui. È tutto più facile per chi mente, e non sente nemmeno il rimorso! Verità, verità. Si fugge davanti alla verità che responsabilizza verso gli obblighi che comportano sacrifici e rinunce. Coloro che dichiarano la verità, sono rarità da vedere, fortuna che esiste ancora. Sono piccoli e candidi fiori sempre profumati; sono grandi “uomini” coraggiosi, che schiettamente e con garbo dicono anche le cose che potrebbero far male, loro sanno che è meglio una brutta verità che una penosa bugia.
Tre gradi di latitudine capovolgono tutta la giurisprudenza, un meridiano decide della verità. In pochi anni di dominio le leggi fondamentali cambiano, il diritto ha le sue epoche, l’entrata di Saturno nel Leone segna l’origine del tale crimine. Ridicola giustizia, delimitata da un fiume! Verità al di qua dei Pirenei, errore al di là.
Tutto ciò che tu pensi non è detto che esista, per questo esiste la pazzia, per dare un nome alla realtà.
Verità paradossale. Il paradosso è paradossale solo per la vecchia verità che sostituisce.