François (Charles) Mauriac – Religione
La castità perpetua la giovinezza. Nei volti stanchi e scavati di alcuni preti ho visto occhi di adolescente.
La castità perpetua la giovinezza. Nei volti stanchi e scavati di alcuni preti ho visto occhi di adolescente.
La religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
Dio è la luce.
Con le opere di carità ci chiudiamo le porte dell’inferno e ci apriamo il paradiso.
Se alimento la fede, il dubbio morirà di fame.
La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro, poi la luce trasforma ciò che essa illumina e lo rende luminoso.