Frank Wedekind – Religione
Quel che Dio è per l’uomo, l’uomo lo è per il cane.
Quel che Dio è per l’uomo, l’uomo lo è per il cane.
Non so se Dio esiste, ma se così fosse, di certo Dio tutto potrebbe. Allora perché non impedisce il dolore dei bambini?
Pervaso da sensibile brezzal’essenza delle sostanze permea il mio respiroConsapevole d’esistere sfumano i miei pensierisu l’esser o non esser credente.
La religione come ogni forma di credenza non ha avvenire e risulta una vuota illusione senza futuro, per il quale nel tempo presente bisogna lavorare, seppure lentamente e gradualmente, per affermare il primato della ragione. Da questo punto di vista la religione non solo aiuta a crescere ma rappresenta un freno a cui bisogna liberarsi.
Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, poiché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate.
Anche il disagio è fonte di vocazione: è segno che Dio ci chiama a vivere in modo diverso certi rapporti e certe esperienze.
Dio è solo la mente che fa gli straordinari.