Dolce notte che fai capolino, rendimi quieta sino al mattino. Tu che scompari, o dolce giorno, trovami felice al tuo ritorno. Tu che mi attendi, o dolce vita, fa ch’io non mi senta mai smarrita. Tu che mi sorvegli, o ciel sereno, rendimi energica in un baleno!
A volte mi spaventa la facilità che usano alcune persone nel dire “ti voglio bene”. Dire ti voglio bene significa volerne. Non si gioca con i sentimenti, perché c’è gente che ancora da valore ai sentimenti.
Quando dell’incompetenza se ne fa una virtù, siamo all’apoteosi dell’idiozia.
Alla vita non puoi chiedere un minuto più di quanto è disposta a concederti.
Siamo come le palle da biliardo in una partita fra giocatori inesperti: spinte continuamente in prossimità della buca senza mai finirci dentro, se non per caso.
Un sole che splende merita di essere vissuto.
Il mio cuore si riempie di emozioni senza selezionarne la fonte, la mia anima si arricchisce e nobilita facendosi avvicinare ed avvicinandosi senza maschere… la mia vita è una caleidoscopica avventura, un formarsi e riformarsi di immagini che vanno a formare quei vissuti che pur avendo una comune matrice continuamente cambiano e non si ripetono mai.