Franz Kafka – Nemico
Dal tuo vero avversario ti viene un coraggio illimitato.
Dal tuo vero avversario ti viene un coraggio illimitato.
Ti esterna dal mondo, ti fa perdere la percezione del tempo, ti fa viaggiare, piangere, aumenta i battiti cardiaci, a seconda dello stato d’animo ti fa eccessivamente muovere o stare immobile con lo sguardo perso, ne sei totalmente dipendente e sai che non puoi farne a meno.
Tirare troppo la corda è sempre un rischio, la corda se si spezza non è mai sintomo di un bel momento.
Il verme è colui che, per convenienza, è costretto ad esserti nemico.
Pensa ciò che vuoi di me, il tuo male mi scivola addosso come acqua sull’impermeabile.
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.
I paesi di provincia per definizione sono comunità, ma a volte di comunità hanno ben poco, chi viene da fuori non è ben visto, c’è astio, odio. Fino ad arrivare a coprire le più schifose nefandezze pur di salvaguardare la loro presunta quanto falsa integrità. Dio vi fulmini ad uno ad uno fino, all’ultimo che respira vi venga reso tutto il male, tutto il dolore che avete causato e ancora causate!. dicono che chi ricorda porta rancore, no chi ricorda vuole giustizia, non vendetta. Solo giustizia, quella giustizia che dall’uomo non verrà mai.