Franz Kafka – Stati d’Animo
La mia “paura” è la mia essenza, e probabilmente la parte migliore di me stesso.
La mia “paura” è la mia essenza, e probabilmente la parte migliore di me stesso.
Ci sono intervalli che non mi danno alcun riposo.
Se fossi uno di quelli che si stancano presto delle novità e che dimenticano qualcuno o qualcosa da un giorno all’altro, avrei sicuramente più successo nella vita.
Impara a sopravvivere alle nefandezze di un mondo che di magico non ha niente.
Anche se andassi in giro nuda, avrei la mia coscienza a coprirmi, vestirmi, presentarmi, come un abito lungo e luminoso.
La strada è lunga e non facile, ma se lo fosse forse non esisterebbero sogni, sacrifici e non saremo in grado di apprezzare le piccole gioie e le grandi conquiste.
Essere fragili è un punto di forza. Quando senti che stai cadendo a pezzi hai il senso del tuo limite, la tua mente o il tuo corpo ti avvertono che sei arrivato e che devi fermarti o attingere da altre risorse. Non è fare i conti coi propri errori a rendere forti, ma sapere che non lo sono più, che il peggio è passato e hai maturato una consapevolezza maggiore di quello che sei. Calvino scrive “a volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.”