Anna Maria D’Alò – Frasi d’Amicizia
La vera amicizia è sentirsi fratelli e sorelle pur non avendo legami di sangue.
La vera amicizia è sentirsi fratelli e sorelle pur non avendo legami di sangue.
L’amicizia è un dono ove ci si comprende, quando senti la mancanza di chi ti sta vicino la cerchi e fai di tutto per metterla al primo posto dandogli ascolto, comprensione, invece tutti la trattano come fosse un giocattolo per un loro scopo.
Amicizia è anche rendersi partecipi l’uno della gioia dell’altro.
Come cambiano gli atteggiamenti della gente: il primo giorno quando ti conoscono danno allegria, accortezza, dopo un paio di mesi, quando inizi ad esprimerti, nascono le prime incomprensioni, perché non accettano il tuo modo di fare. E vorrebbero imitarti subito, in quanto invidiosi di non essere come te. Passano anni e il rapporto cambia definitivamente, poiché sanno che tu li hai capiti, ti buttano nell’indifferenza più assoluta, sparendo del tutto e trovando anche scuse più assurde. Poi, quando gli sei di peso e ti hanno spolpato fino all’ultima virgola, non sei più nessuno, sei morto. Ma di una cosa bisogna essere fieri, l’aver capito la schifezza di queste false amicizie.
Chi vuole bene cerca sempre il modo per trovarti.
L’amicizia è quel dono unico che quando incontra la sincerità rimane per sempre durante il percorso della nostra vita.
L’amico vero non ti farà mai pesare una tua condizione di disagio, anzi la condividerà con te in allegria e gioia.
Quando si viene delusi in amicizia, capirete a cosa è servito il suo scopo, perché tutti in questo mondo confondono il significato di essa.
L’amicizia di certe persone è come un pugnale a doppia lama, da un lato ti tagli, dall’altro ti sfregi.
Ci sono legami che ti legano per sempre.
L’amore e l’amicizia non sono un giocattolo, ma bensì un sentimento reciproco che va seminato, cresciuto e raccolto. Bisogna saperli apprezzare e rispettare entrambi.
A volte penso che sia solo fortuna avere buoni amici. Perché la sincerità e l’onestà non è sempre gradita a tutti.
L’opportunismo è lo sfruttamento più vile di un’amicizia, perché è premeditato.
Oggi ti chiedo la forza che non ho, il sorriso che mi manca, la gioia di affrontare tutto. Ti chiedo quell’abbraccio che mi dica: va tutto bene, io sono con te.
L’amicizia è un peccato di bene.
Potranno passare anni, il tuo ricordo è qui accanto al mio cuore, il sorriso che sempre avevi al mattino, quella voglia di vivere e l’allegria che sempre portavi quando entravi in una stanza. Non ho capito allora il perché abbia voluto proprio te e non lo comprendo ora, ma so amica mia che un giorno e forse non tanto lontano quella strada che il destino ha diviso si incrocerà di nuovo e sarai lì, pronta ad abbracciarmi ed ascoltare cos’è stata la vita senza di te.
Dimmi che sarà di noi, mentre le ombre s’impadroniscono del sole, dimmi se sarai sempre qui, accanto a quest’anima fragile. Dimmi se in quelle parole taciute tu nascondi quel io che io conosco così bene. Dimmi se saprai sorreggermi mentre il vento piega il mio cuore e tra note e melodie tu accarezzi un viso che non vedi. Dimmi che tu sarai sempre qui ad allungare una mano per non farmi cadere più.