Blaise Pascal – Frasi Sagge
Per quanto è possibile dobbiamo rimanere in silenzio e riflettere solo su Dio, che sappiamo essere la verità; e così ci si convince.
Per quanto è possibile dobbiamo rimanere in silenzio e riflettere solo su Dio, che sappiamo essere la verità; e così ci si convince.
Per un giorno, la corte del principe invita una danzatrice accompagnata dai suoi musicisti.Ella fu presentata alla corte, poi danza davanti al principe al suono del liuto, del flauto e della chitarra.Ella danza la danza delle stelle e quella dell’universo; poi ella danza la danza dei fiori che vorticano nel vento.E il principe ne rimane affascinato.Egli la prega di avvicinarsi. Ella si dirige allora verso il trono e s’inchina davanti a lui. E il principe domanda: “bella donna, figlia della grazia e della gioia, da dove viene la tua arte?Come puoi tu dominare la terra a l’aria nei tuoi passi, l’acqua e il fuoco nel tuo ritmo?”La danzatrice s’inchina di nuovo davanti al principe e dice: “vostra Altezza, io non saprei rispondervi, ma so che: l’Anima del filosofo veglia nella sua testa. L’anima del poeta vola nel suo cuore. L’Anima del cantante vibra nella sua gola. Ma l’anima della danzatrice vive in tutto il suo corpo”.
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi.
Cos’è la giovinezza? Un sogno. Cos’è l’amore? Il contenuto del sogno.
In tempi come questi la fuga è l’unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare.
Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!
Dimentica ciò che svanisce e tieni solo ciò che rimane.
Le domande veramente serie sono solo quelle che possono essere formulate da un bambino. Solo le domande più ingenue sono veramente serie. Sono domande per le quali non esiste risposta. Una domanda per la quale non esiste risposta è una barriera oltre la quale non è possibile andare. (…) Sono proprio le domande per la quali non esiste risposta che segnano i limiti delle possibilità umane e tracciano i confini dell’esistenza umana.
Barcollo ma non mollo.
Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perchè non esiste alcun termine di paragone. L’uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni.
Un osservatore seduto sul marciapiede di una strada volge lo sguardo davanti a sé e senza particolare curiosità incorpora le immagini alla portata dello sguardo. Un poeta, uno scrittore, un pittore fanno la medesima cosa, con la sola variante del posto di osservazione, che anziché il ciglio della strada è la terrazza del palazzo più alto.
È facile convertire gli altri, il difficile è convertire se stessi.
Pensi dunque che sia un bene, se uno fa le cose che gli sembrano migliori ma senza avere intelligenza? E questo tu lo chiami avere grande potere?
Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola del non avere altro.
Rispetto a se stessi, amico mio, in che posizione si trovano? Nella posizione di chi comanda o in quella di chi è comandato? (…) Mi riferisco alla questione se ciascuno di essi comandi su se stesso. (…) Che sia temperante e padrone di se e che sappia comandare i piaceri e i desideri che dimorano dentro di sè.
Gli uomini ordinati sono più felici dei dissoluti.