Blaise Pascal – Frasi sulla Natura
Invero, ciò che negli animali è natura, nell’uomo lo chiamiamo miseria: riconoscendo così che, essendo la sua natura oggi simile a quella degli animali, è decaduto da una natura migliore, che era un tempo la sua.
Invero, ciò che negli animali è natura, nell’uomo lo chiamiamo miseria: riconoscendo così che, essendo la sua natura oggi simile a quella degli animali, è decaduto da una natura migliore, che era un tempo la sua.
Terra,perché hai deciso di urlare il tuo dolore?Forse noi non meritiamo di abitarti?Tu che piangi e ci fai piangere,ci fai sentire il tuo odore,l’odore del dolore e della sofferenza.
In questa primavera tutto riprende forma e la sua luce schietta, inonda ogni forma di vita di una rinnovata essenza: un velo d’oro s’immerge nelle foglie, nelle gemme, scende per le strade e danza persino nei buchi dei solai, e cospargendosi come polvere celeste, ridona ad ogni cosa uno stato di beata primordialità.
Per chi ha osservato la crescita misteriosa e affascinante di un albero, sa che una stella a 4, 5, 6, 7 punte e così via, sono sempre e comunque diverse simmetrie nella stessa formula.
Tra i sussulti di “Madre Terra”, l’assordante Silenzio diviene incubo.
La Luna è la porta del cielo da cui escono i sogni più dolci; essi fecondano i pensieri dei poeti e si trasformano in parole d’amore.
Le alte vette delle montagne, sono i forzieri silenziosi dei tesori più preziosi dello spirito del Mondo. Esse, diffondono tali tesori nella luce pura dei boschi, nella voce lieta dei passeri, nei laghi, acquerelli in cui si vanno a specchiare. E il tesoro giunge in punta di piedi nel momento preciso in cui il tuo cuore, trabocca di Bellezza ed inizia a vibrare come un violino, che suonando fa eco fino alla vetta più alta del Cielo.
Fratelli, amate ogni creatura e tutto l’universo, ogni granello di sabbia, ogni fogliolina, ogni raggio di sole.
La Natura è la vera ispiratrice di ogni uomo, ma riesce a sentirla solo chi porge l’orecchio al battito segreto del suo cuore di madre.
Si parla tanto di sviluppo sostenibile. Cominciamo anche ad avere un ritmo di vita sostenibile per noi e per chi ci vive intorno.
Aspettando l’onda, guardo la sabbia scorrere come polvere di ferro attratta da un enorme calamita.
I fiori sono le speranze esaudite della terra.
Ciao olivo sacro, albero secolare, ispiratore per vati o meno… basta vederti maestoso e si ha timore di guardarti e vederti per non offendere la tua atavica bellezza e sacralità.
Cammino sola nella nottee la città mi sembra così grande quando non v’è nessuno che la vive.Sento l’odore della nottevedo il candore delle stelle.Tutto tace,tutto dorme,tutto è pace.
Nell’aria di Primavera, sai catturare il preciso istante in cui tutto rinasce di nuovo? Ebbene, quell’attimo che non sai catturare e che nella Luce tu puoi guardare, è un pezzo di eterno che si diffonde nell’aria anche ora che ti sto parlando. Essa è una forza che cura e che scuote anche il più piccolo filo d’erba… è quella Voce che tu puoi udire ogni volta che provi Amore.
Il giorno dopo la notte, la notte dopo il giorno, lo spettacolo che prosegue senza sosta, silenzioso e stupendo, sul grande palcoscenico della vita.
Mare che a te imprigioni gli occhi di chi ti scruta, mai finirà il mio desiderio di contemplarti e di amarti.