Daniele De Patre – Frasi sulla Natura
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
L’autunno è arrivato puntuale: la primavera dei romantici un po’ malconci.
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
L’aurora è un passaggio sfumato tra la pienezza della notte e quella del giorno, è un addio e una promessa insieme, è la figlia del buio che abbraccia la luce.
I fiumi sono come delle strade solo che non portano dove vogliamo noi, ma dove vogliono loro.
La sabbia calda e morbida sui piedi, i pensieri si snodano in lunghe fila senza che suono li interrompa, qui la natura regna.
Dove c’è il sole ci sono io!
La natura è una continua meraviglia, mille pennellate d’arte infinita!
Quando l’uomo vide il fuoco per la prima volta, corse a nascondersi nella natura. Ora l’uomo può comandare e produrre fuoco e armi da fuoco. Quando non sarà più in grado di controllare ciò che ha creato, tornerà a nascondersi nella natura.
Scendere nelle acque profonde e fresche del mare, è come cercare nell’infinito di noi stessi. L’esperienza è addentrarsi e perdersi per un po’ di tempo in luoghi lontani dalla percezione umana, accerchiati da una natura diversa ed affascinante, accompagnati ogni secondo dal suono fluido e l’immagine turbinosa delle bolle. Se guardi in alto vedi un muro d’acqua e ti rendi conto di quanto sei minuto come uomo in confronto alla mole spaventosa degli abissi. Questo significa essere subacquei, una delle esperienze interiori più appaganti e dense d’amore a cui ho preso parte.
I colori della natura sono i sorrisi di Dio.
Rispettando l’ambiente sentiamo migliorata la vita in ogni nostro respiro.
Ogni generazione ha il sacrosanto dovere di non depauperare le risorse della Terra, ma di proteggere e migliorare l’ambiente e gli ecosistemi da consegnare alle generazioni future.
Il vento mi piace molto! Mi accarezza con gentilezza, mi sferza con energia; non è mai indifferente. È attivo, forte! Sposta le montagne di sabbia, sposta le nubi. Quando si arrabbia e diventa ciclone, sposta anche le case. Distrugge! Il vento è maschio! Deposita il seme delle piante fecondando la terra. Il suo respiro, è vitale al nostro respiro. Mi piace il vento!
Albert Einstein categorizzò il tempo come quarta dimensione, oggi stiamo ben valutando che le distanze sono matematicamente e fisicamente accorciabili. Quando questo avverrà, scacco matto alla natura, l’uomo gli farà.
Quando il sole emetterà il suo ultimo raggio prima di spegnersi; sarò felice di dire io c’ero!
Un raggio di sole impiega otto minuti e venti secondi nel percorrere centocinquanta milioni di chilometri per scaldarti la pelle. Almeno un grazie, no?