Analìa Scarpone – Frasi sulla Natura
Nessun tramonto ha mai sconfitto l’alba, così come nessun ostacolo ha mai sconfitto la speranza.
Nessun tramonto ha mai sconfitto l’alba, così come nessun ostacolo ha mai sconfitto la speranza.
Il pianeta Terra sarebbe perfetto se non fosse per quei sette miliardi di difetti che lo popolano.
Foglie al vento che parlano di una stagione finita; malinconica melodia di un passato che non torna.
L’alba è grandiosa, hai la sensazione che tutto stia iniziando e che tutto possa veramente accadere.
La natura è dispensatrice di bellezza e se ogni uomo saprà amarla, rispettandone i ritmi ed interpretando sapientemente il suo ancestrale linguaggio, avrà raggiunto il giusto grado di armonia con essa.
L’energia del sole lascia il posto alla calma della notte, solo l’attimo che esiste tra uno e l’altra racchiude la magia di un tramonto.
È sera. La luna vi si specchia. Il cielo lo veste di blu scuro. Le stelle ne rendono il luccichio. È mare quieto. Musica e colore. Il bagnasciuga rende l’abbraccio della terra. Il tempo suona la fanfara della vita.
I fiori sono i ricami e pizzi della terra che si veste da sposa per essere baciata dal sole.
La primavera è un sole che si sveglia d’improvviso quando la montagna dell’inverno è ancora addormentata.
Anche i vegetali possono adattarsi ai nuovi sensi percepiti dalle forme di vita esistenti.
I processi intimi della natura sono così difficili da essere colti dalla mente umana che è inevitabile che essa ne percepisca mistero e magia. Il miracolo è sempre in ciò che di meraviglioso germoglia senza che vi sia un apparente ordine prestabilito.
Sono venuta a te con un bagaglio di esperienze che nulla sono al confronto dei luoghi e situazioni che mi hai fatto conoscere, con te ho viaggiato per mari e oceani, ho visto volare delfini fuori dall’acqua e bambini salvati dalle acque, sono scesa con te nell’Infinita profondità del mare, a salutare stelle e cavallucci marini mentre un banco di pesci variopinti danzavano nascondendosi tra i coralli, ho visto scogliere e udito il canto delle sirene, ma nessuna m’incanta come mi ammalia la tua voce calda e sensuale quando mi racconti le storie di una magia chiamato Mare.
Nei momenti peggiori, sento il richiamo del mare, dell’acqua come sostanza fondamentale che fa parte del nostro corpo, e li ascoltando il suo suono perfetto, ritrovo la calma perduta. Ciò che ne esce è una persona nuova ogni volta, purificata nel suo io, nella sua anima. Da quel momento l’appuntamento è al prossimo richiamo che non tarderà ad arrivare e che ancora una volta mi renderà più forte.
La quiete dopo la tempesta; si placa il mare, si splaca il mio Cuore, le nubi si diradano e il vento forte diventa una leggera brezza che accarezza la pelle. Comincia a farsi sera, e con me tornano a casa le rughe della vita che mi porto dentro e sul corpo, ma che importa presto sarò li da te e sarà di nuovo Casa, perché tu sei Casa ora e per sempre.
Che bel letto di foglie morte, la natura si spoglia, ormai, si sente nell’aria il fumo dei camini.
Preferisco ascoltare i suoni della natura e non il chiacchiericcio dell’uomo.
La luna splende di luce riflessa, ma incanta d’amor proprio.