Achille Campanile – Frasi sulla Natura
E lo chiamavano: “il tasso della quercia della guercia del Tasso”, mentre l’albero era detto: “la quercia del tasso della guercia del Tasso” e lei: “la guercia del Tasso della quercia del tasso”
E lo chiamavano: “il tasso della quercia della guercia del Tasso”, mentre l’albero era detto: “la quercia del tasso della guercia del Tasso” e lei: “la guercia del Tasso della quercia del tasso”
Non devi sprecare nessun giorno della tua vita, men che meno quando splende il sole. Non puoi esser triste il giorno in cui la natura è in festa.
Amo il mese di maggio. Sarà per la delicata leggerezza della primavera che si respira nell’aria o per il fiorire delle rose, ma a maggio la vita profuma di più.
La rugiada è una lacrima di gioia che sorride al cielo.
La natura ci offre spettacoli indescrivibili a parole. L’uomo è l’unico animale che ne abbruttisce l’insieme, con il suo comportamento irresponsabile ed egoista.
Vorrei imparare ad assaporare la vita in modo diverso, immaginandola come una fragola di bosco.La guardo, mi riempio della sua bellezza, del suo col rosso fragola, dei deliziosi puntini che spezzano la tinta unita, sentendo il profumo che si sparge nell’aria, toccandola per sentirne la ruvidità, metterla in bocca e con la lingua assaporarla.La sua dolcezza che si sprigiona schiacciandola delicatamente e quando la ingoio sento che la vita mi appartiene totalmente.
L’esempio ci viene dato dalle piante.
Questo è l’universo e ce ne sono tanti, forse tanti quanto tutti gli accendini presenti nelle vostre tasche in questo momento. Se lo avete, provate a far scoccare la scintilla e osservate la fiamma. Osservatela bene, perché quando il gas sarà finito tornerà indietro e si spegnerà.
Le piante controllano gli animali e gli animali controllano noi.
Immersa nel silenzio della natura vengo ogni volta contagiata dalla sua infinità e, sprofondando in essa, scopro in me l’angoscia che mi teneva compagnia.
L’onda è il respiro del mare.
L’armonia che trovi in contatto con la natura, i profumi dei fiori, il cielo e le nuvole ci permette di osservare la parte più intima degli elementi primordiali che abitano dentro noi.
La natura parla sempre siamo noi che non ascoltiamo, presi dall’ego, eppure se ci fermassimo un attimo a guardare con gli occhi dell’anima, immagina la meraviglia!
I luoghi che evolvono in ricordi sono quelli in cui il cellulare non ha campo, dove la bellezza della natura non dà scampo.
Per chi porta sempre gli occhiali, il cielo è sempre buio.
Prima o poi, la natura chiederà lo stato di calamità umana.
La Natura è musica: canta con la sua voce e suona con i suoi strumenti.