Antonio Piazzolla – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Fino a quando ragioneremo in termini di “Noi del Sud” e “Noi del Nord” non potremmo mai dire “Noi Italiani”.
Fino a quando ragioneremo in termini di “Noi del Sud” e “Noi del Nord” non potremmo mai dire “Noi Italiani”.
Gli Italiani hanno sempre ignorato l’esempio del resto dell’Europa. Poi e’arrivato l’euro e per forza è dovuto cambiare qualcosa. I nostri politici per primi dovevano capire che la torre di Babele aveva vita corta. L’Italia l’hanno continuata a portare alla deriva ma il resto dell’europa aveva le spalle coperte forse è ora di bilanci: noi alla nostra nazione ci teniamo davvero?
Che curioso paese è il nostro: c’è stato uno strano ingorgo alle frontiere, per cui abbiamo importato la correttezza politica mezz’ora prima di importare il non poterne più della correttezza politica. O forse persino viceversa.
Siamo così abituati, noi italiani, alla religione che si manifesta in immagini dipinte o scolpite, che l’assenza del tipo di iconografia cui siamo avvezzi ci sembra sintomo di laicità. Decine di storici e di autori di testi scolastici italiani ci hanno trasmesso questa idea, e più i nostri studiosi erano laici e più tendevano a guardare con simpatia i protestanti, prendendoli, appunto, per laici. Che poi è esattamente quello che hanno sempre pensato i polemisti cattolici: fuori della Chiesa di Roma, c’è solo dell’ateismo appena appena mascherato. È così, con la mente infradiciata da questa tradizione interpretativa che, nonostante gli avvertimenti di Tocqueville, per esempio, e di Marx, ci si avvia a non capire nulla dell’America. Magari, come sta accadendo agli intellettuali italiani in questo periodo, si scopre all’improvviso che milioni di americani sono fedeli e anche fanatici, e, siccome prima non lo si sapeva, si decreta che si tratta di una novità. Se poi si tende a filosofare, allora, come s’usa in questi anni, si inventa l’ennesima nuova epoca: quella della post-secolarizzazione.
Penso che l’italia sia un paese unico. Suvvia ci invidiano tutti! Abbiamo la pizza, abbiamo la pasta, abbiamo i sapori mediterranei, le spiagge cristalline, i profumi della natura nell’aria. E poi, abbiamo l’amore. Quello ce l’abbiamo nel cuore, perché amiamo più che mai tutto ciò che ci circonda: la vita, le persone, gli animali. Penso che gli italiani rappresentino al meglio questo splendido paese.
… Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta…Si è guardata un po’ intorno ed ha preferito rimettersi a dormire.
Il problema è che, probabilmente, se riuscissero a tacere per dieci secondi consecutivi, e a riflettere per i successivi dieci, molti italiani vorrebbero sprofondare per la vergogna. È per questo che amano così tanto fare casino.
Prima eravamo famosi per il made in Italy, prodotti di lusso, famosi nel mondo. Adesso siamo famosi per il made in pd, made in pdl, made in sel, eccetera, cazzate di lusso, famose anch’esse nel mondo. La differenza sta nel fatto che il nostro made in Italy lo volevano tutti, il nostro “made by policy” non lo vuole nessuno.
Berlusconi ha lasciato gli italiani in mutande ed in ginocchio; il suo successore è andato anche oltre.
Troppo facile parlare stando al di là del muro, in un campo reso fertile da coloro che oggi grazie a voi non hanno quasi più niente, costretti a sopravvivere in una lotta tra poveri. Soluzioni per ridare dignità a Paese e popolo ce ne sono tante, coloro che avrebbero il coraggio di farlo non hanno potere e chi ha il potere, per interesse non intende farlo. Per questo quel muro aumenta la sua altezza ogni giorno di più.
I norcini prediliggono la porchetta, Berlusconi la maiala.
L’Italia sicuramente diventerà una grande nazione se continua a sopportare tutta questa sofferenza e oppressione.
Le donne amano i tacchi alti, Berlusconi pure.
In questo Paese è sempre più difficile sopravvivere rispettando il limite invisibile dell’onestà, a volte siamo costretti a oltrepassarlo.
In tutte le cose negative c’è sempre qualcosa di buono; infatti il governo italiano potrebbe servire da monito ad altri Paesi.
Si dice sempre che l’Italia è un museo a cielo aperto ma se ci pensiamo bene e leggiamo i giornali forse è più un teatro a cielo aperto dove si consuma una tragicommedia.
Ogni italiano ha la grande fortuna, in primis, di essere italiano. Di appartenere ad un territorio invidiato da tutto il mondo per la sua bellezza e cultura. Montagne, mari ed isole di straordinaria bellezza. Si spera che, prima o poi, ci sarà anche un governo degno di cotanta bellezza.