Freddy Volo – Paura & Coraggio
Io sono solo ciò che faccio e non quel che dico. Fedele a me stesso e a me stesso fedele. Solo così io sono invincibile e senza paura di avere coraggio.
Io sono solo ciò che faccio e non quel che dico. Fedele a me stesso e a me stesso fedele. Solo così io sono invincibile e senza paura di avere coraggio.
Il vero coraggio e rischio non è assumersi la responsabilità di una vita di coppia, ma il vero coraggio e restare soli e credere ancora nell’amore!
Credo fortemente che il destino siamo noi stessi a farlo, attraverso le nostre scelte e con le nostre paure.
A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni.
Il pericolo è reale, la paura è una scelta.
La volgarità è il pretesto principe con cui i tromboni, di tutte le epoche, hanno cercato di tappar bocca alla satira. Si parva licet, anche del Boccaccio dicevano che era volgare e anche lui difendeva la sua arte, come me in questo momento. La verità è che la satira non è volgare, è esplicita. La satira usa come tecnica la riduzione al corporeo, alle esigenze fisiologiche primarie: mangiare, bere, urinare, defecare, scopare. Lo fa per sovvertire le gerarchie costituite. È il potere liberatorio della satira, secondo la tradizione millenaria che dalle sette dionisiache arriva fino al nostro Carnevale. Non esiste sacro senza profano. Il sacro senza profano diventa integralismo.
Non c’è coraggio più grande di quello che possiamo darci da soli.