Friedrich Holderlin – Sogno
Un Dio è l’uomo quando sogna, un mendicante quando riflette.
Un Dio è l’uomo quando sogna, un mendicante quando riflette.
Il senso di libertà che suggerisce un pensiero pulito e semplice accompagnato dalla melodia più dolce è vita e desiderio, ogni distanza si accorcia agli occhi del nostro essere e ogni sogno diventa raggiungibile, il tempo è un compagno che cammina al nostro fianco che di tanto in tanto rende tutto più reale.
Dipingi il tuo mondo nei sogni e vivilo intensamente fino all’alba del tuo risveglio.
Sogni. Quelli di notte son spine. Quelli che ho son steli. Quelli che realizzo son rose.
Alzati, e smetti di sognare nel sonno. I sogni più importanti son quelli che si fanno da svegli: se condivisi con altri, possono diventare realtà.
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
Sono solita star sveglia la notte: è bellissimo vedere i miei pensieri proiettati su quelle pareti scuse, li sento vivi, così vivi da poterli riordinare.