Friedrich Wilhelm Nietzsche – Filosofia
L’intero apparato della coscienza è un apparato per astrarre e semplificare – non orientato verso la conoscenza, ma verso il dominio delle cose.
L’intero apparato della coscienza è un apparato per astrarre e semplificare – non orientato verso la conoscenza, ma verso il dominio delle cose.
“In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione si ripeterà necessariamente infinite volte.” Questa affermazione, unita al fatto che tutto è energia e che l’energia può essere scambiata solo in modo discreto (fisica quantistica), ci può portare ad una seconda affermazione, valida però solo nel caso in cui l’Universo sia finito: ogni uomo rinasce, e vive infinite vite infinite volte.
La luna di giornoGuarda la luna, volgi lo sguardo al sole, osserva i confini del tuo corpo.Ora chiudi gli occhi e immagina il triangolo che si è creato nell’universo.Riapri gli occhi.Vedi quanto sei piccolo?Eppure sei riuscito ad immaginare tutto questo.
Quando sei un po’ giù, pensa che sopra a tutto ci sei tu.
Qui l’errore è in ciò che non si è fatto, nella diffidenza che fece esitare.
La filosofia non risolve i timori ma i dubbi, ed è generata dal dubbio. L’irrazionalità dei timori porta a riflessioni altrettanto irragionevoli, invece il dubbio genera un desiderio di conoscenza tendenzialmente incondizionato dall’emotività. L’alterazione della realtà, (la paura oppure il conforto) deriva dall’istintivo attaccamento alla vita.
L’instabilità emotiva, legata ad un dolore, è sempre seguita e gestita, dalla variabile della domanda del perché fosse accaduto.