Soren Kierkegaard – Filosofia
Mettetemi un’etichetta, e mi avrete annullato.
Mettetemi un’etichetta, e mi avrete annullato.
La vera arma dello studente è lo studio.
Se uno degli ascoltatori, non a scopo di contesa né per scherzare, ma seriamente dovesse rispondere, dopo aver riflettuto, a che cosa deve essere riferito questo nome, il “non essere”, in riferimento a che cosa e per quale oggetto noi crediamo che egli ne farebbe uso e che cosa indicherebbe a chi lo interroga? Ma questo almeno è chiaro, che il “non essere” non deve essere riferito a qualcuno degli enti. Ma noi diciamo che, se s’intende parlare correttamente, non bisogna definirlo né come unità né come molteplicità e neppure assolutamente chiamarlo con il “lo”, perché anche con questa espressione lo si designerebbe con una specie di unità.
Il povero del poco che ha ne fa parte ad altri il ricco, invece, immagazzina sempre più. Il primo è soddisfatto del suo stato l’altro, il ricco, ne è molto preoccupato.
L’idea di perfezione non può esistere, in questa vita, perché troppo, troppo lontana dalla natura umana, o almeno dalla concezione umana. Quindi si potrebbe dire che la cosa che più ci si avvicina è la perfezione con un qualche difetto. Ma se l’idea di perfezione totale, in se è imperfetta (in quanto innaturale), la perfezione con difetto diviene essa stessa… ancora più perfetta… ascendendo a posizione di perfezione… totale. Ci troviamo quindi dinanzi ad un ossimoro, un circolo vizioso che ci vieta d’avere una chiara idea su ciò che si possa definire o meno… perfetto; perfezione perfetta, che in quanto tale diviene imperfetta… perfezione imperfetta, che in quanto tale diviene perfetta. Un sottile, labirintico intreccio per la mente, la cui risoluzione è, temo, ancora troppo lontana dalle mie capacità di approfondimento delle eteree trame volumetriche dell’esistenza.
Il male fisico è inevitabile e, Dio non ha guardato solo alla felicità delle singole creature intelligenti, ma alla perfezione dell’insieme, in modo che nella vita futura il dolore si volgerà in bene per le creature virtuose.
Tutti abbiamo una storia che fa grande ogni piccolo essere umano.