Friedrich Wilhelm Nietzsche – Libri
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
Se lo spaventi abbastanza, anche un buono diventa imprevedibile. Spaventa un cattivo e sei nei guai.
La letteratura è l’orchestrazione dei luoghi comuni.
L’autore è il primo lettore del suo testo, il primo critico di sé stesso.
Per come la vedeva lei, la vita era un fatto semplicissimo. Tu ti volevi divertire, loro te lo volevano impedire, e allora tu facevi del tuo meglio per infrangere le regole.
Tutti i racconti belli, uditi o letti – una fonte infinita di bevanda immortale, cola per noi dall’orlo del cielo…
Alice rise: “è inutile che ci provi, non si può credere a una cosa impossibile.””Oserei dire che non ti sei allenata molto”, ribattè la Regina. “Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz’ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.”
Se lo spaventi abbastanza, anche un buono diventa imprevedibile. Spaventa un cattivo e sei nei guai.
La letteratura è l’orchestrazione dei luoghi comuni.
L’autore è il primo lettore del suo testo, il primo critico di sé stesso.
Per come la vedeva lei, la vita era un fatto semplicissimo. Tu ti volevi divertire, loro te lo volevano impedire, e allora tu facevi del tuo meglio per infrangere le regole.
Tutti i racconti belli, uditi o letti – una fonte infinita di bevanda immortale, cola per noi dall’orlo del cielo…
Alice rise: “è inutile che ci provi, non si può credere a una cosa impossibile.””Oserei dire che non ti sei allenata molto”, ribattè la Regina. “Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz’ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.”
Se lo spaventi abbastanza, anche un buono diventa imprevedibile. Spaventa un cattivo e sei nei guai.
La letteratura è l’orchestrazione dei luoghi comuni.
L’autore è il primo lettore del suo testo, il primo critico di sé stesso.
Per come la vedeva lei, la vita era un fatto semplicissimo. Tu ti volevi divertire, loro te lo volevano impedire, e allora tu facevi del tuo meglio per infrangere le regole.
Tutti i racconti belli, uditi o letti – una fonte infinita di bevanda immortale, cola per noi dall’orlo del cielo…
Alice rise: “è inutile che ci provi, non si può credere a una cosa impossibile.””Oserei dire che non ti sei allenata molto”, ribattè la Regina. “Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz’ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.”