Friedrich Wilhelm Nietzsche – Paura & Coraggio
Criterio quotidiano. Ci si sbaglierà raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all’abitudine e quelle meschine alla paura.
Criterio quotidiano. Ci si sbaglierà raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all’abitudine e quelle meschine alla paura.
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia –…
Il modo migliore per venirne fuori è sempre buttarsi dentro.
L’uomo è una fune tesa tra il bruto e il superuomo; una fune sopra l’abisso. Un pericoloso andare di là, un pericoloso essere in cammino, un pericoloso guardare indietro, un pericoloso rabbrividire e arrestarsi. Ciò che è grande nell’uomo è d’essere un ponte e non uno scopo: ciò che si può amare nell’uomo è il suo essere un passaggio e un tramonto.
Dì a te stesso le tue paure più profonde. Così la paura non ha più potere e la paura della libertà diminuisce fino a svanire. Tu sei libero.
Non saper che pesce pigliare: celebre aforisma composto da un cacciatore subacqueo, che inseguito da una “muta” di pescicani affamati, si trovò davanti un intero branco di pesci piranias.
Il vero coraggio risiede in chi, nel caos di una tempesta, riesce a cogliere tra le macerie il fiore dell’opportunità.