Friedrich Wilhelm Nietzsche – Verità e Menzogna
Il mondo non ha un senso, ma innumerevoli sensi, che corrispondono ad altrettante interpretazioni formulate da angoli prospettici diversi.
Il mondo non ha un senso, ma innumerevoli sensi, che corrispondono ad altrettante interpretazioni formulate da angoli prospettici diversi.
Chi scrive vuol essere compreso, ma altrettanto sicuramente vuole non essere compreso. Non è affatto un argomento contro un libro, se uno non lo capisce: forse era proprio questa l’intenzione del suo autore: non voleva essere capito da ‘uno qualsiasì. Ogni spirito nobile si sceglie gli ascoltatori, quando vuole essere capito: e scegliendo traccia contemporaneamente i confini nei confronti degli altrì. Le sottili leggi di uno stile hanno tutte origine da qui: esse tengono a distanza, vietano l’accesso, la comprensione, mentre aprono le orecchie di coloro con cui abbiano affinità.
Ricordarsi di togliere la maschera quando siamo nella solitudine con noi stessi è importante. Possiamo mentire agli altri, ma quando lo specchio ci riflette la realtà spunta fuori inesorabile.
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
La verità è un lusso che non sempre ci possiamo permettere.
Gocce salate cadono screziate d’argentoio sono qui vicino anche se lontanoCon te anche se non ci seiTriste per il pensiero che tuona e lampeggiaMa poi un solare pensiero squarcia le nubi di gelosiaè nella nostra vita… non piove più!
La verità non ha nulla di scontato, va ricercata giorno dopo giorno tra le pagine della vita. Spesso è celata così bene tra quelle “righe bastarde” che si chiamano bugie.