Friedrich Wilhelm Nietzsche – Verità e Menzogna
Il mondo danza sui piedi del caso.
Il mondo danza sui piedi del caso.
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma è voler tutto ciò che si fa.
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
Il detto e non detto crea incertezza che si tramuta in distanze insormontabili, a lungo andare può tramutarsi in bugia anche se non voluta, la sincerità crea fiducia che unisce ed annienta le distanze.
Siamo stati creati per realizzare cose facili e per sopravvivere a quelle difficili.
Non ho mai creduto che il male vincesse sul bene. Si può anche sopraffare provvisoriamente. Ma sono certa che chi di “male” colpisce di “male” perisce! La cattiveria è e resta un arma a doppio taglio!
Tutte quelle persone. Cosa fanno? Cosa pensano?Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse altro che per questo, dovremmo amarci tutti quanti, e invece no. Siamo terrorizzati e schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.Per imparare non c’è niente di meglio, dopo uno sbaglio, che raccogliere le idee e andare avanti. E invece quasi tutti si fanno prendere dalla paura. Hanno così paura di sbagliare che sbagliano. Sono troppo condizionati, troppo abituati a sentirsi dire quello che devono fare. Prima in famiglia, poi a scuola e per finire nel mondo del lavoro.A volte non hai il tempo di accorgertene. Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti.Siamo sottili come carta. Viviamo sul filo delle percentuali, temporaneamente. E questo è il bello e il brutto, il fattore tempo. E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno.