Friedrich Wilhelm Nietzsche – Vita
Un fiume fangoso è l’uomo. Bisogna essere un mare per poter accogliere un tal fiume senza divenire impuro.
Un fiume fangoso è l’uomo. Bisogna essere un mare per poter accogliere un tal fiume senza divenire impuro.
La mia vita è così. Non succede mai niente e poi succede tutto in una volta.
Una serie interminabile di incroci, ecco che cos’è la vita. Incroci ai quali non vorremmo a volte fermarci, incroci nei quali spesso incontriamo persone che avremmo preferito non conoscere, o al contrario, incroci dai quali non vorremmo mai allontanarci. Una serie interminabile di incroci, ecco cosa siamo noi.
Io credo che la fede sia un atto libero e volontario di coscienza, un sentire, provare e capire interiore. Si possono facilmente avere delle crisi di fede, ma l’Amore ci richiama, ci scuote, ci dice di avere fiducia nella Verità che si manifesta nella quotidianità attraverso lo straordinario intreccio di strade e persone che si incontrano donando gratuitamente la propria testimonianza di vita nella fede.
Hai fatto un buon lavoro quando ti accorgi che a prescindere da ciò che diventerà tuo figlio, dai suoi successi o dai suoi traguardi, con i suoi “miseri” sedici anni ha più cuore, animo e maturità interiore di un qualunque “uomo maturo”.
L’uomo vede solo tra i battiti delle palpebre. Non sa come è il mondo tra i battiti. Vede il mondo a pezzi e frammenti.
Non sempre le parole danno voce all’anima, come non ci sono occhi abbastanza grandi per chi non vuol vedere.