Gabriel García Márquez – Bacio
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.
Nello sguardo corrisposto è già implicito l’apice del fervore amoroso, nel bacio, la massima voluttà dell’atto sessuale.
C’era una stella sola e limpida nel cielo di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.
Che cos’è un bacio se non il linguaggio del cuore?
Il bacio mai dato, il sentimento rivelato ma mai dimostrato. È amore il nostro? Alcuni lo definiscono amore platonico ma si può amare qualcuno senza aver mai sfiorato la sua pelle, le sue labbra, i suoi capelli? È possibile amare una persona senza aver mai stretto il suo corpo vicino al proprio? Non so se questo è amore, di sicuro qualcosa è.
Questo bacio sarà dolce alla tua bocca, il prossimo al mio cuore.
Il bacio é il tentativo di tacere in due con l’uso più intenso possibile delle labbra.