Gabriel García Márquez – Politica
L’ebbrezza del potere cominciò a decomporsi in raffiche di disagio.
L’ebbrezza del potere cominciò a decomporsi in raffiche di disagio.
È impensabile basare la vita di più generazionisul lavoro passato, presente e futuro di pochi…è impossibile illudersi che tutto procedaper il meglio con il contributo ed i sacrifici di pochi…Le vecchie risorse sono in esaurimento…c’è bisogno di forze nuove per reintegrarle!Occorre con urgenza dare un futuro ai giovani!
Il miglior modo di governare i poveracci come noi è di metterci gli uni contro gli altri.
Un buon padre di famiglia rinuncia a mangiare per un figlio malato, un politico rinuncia a curare il malato per poter mangiare.
In molti vanno alle aste giudiziarie per comprare bene, in qualche caso però si acquista il frutto di un errore giudiziario, di una truffa ad un innocente, di un fallimento provocato da altri, in quel caso col prezzo pagato siamo certi di aver acquistato anche le maledizioni delle vittime.
Vi ho comprate,mi avevano dettoche era un buon investimento,prezzo d’affezione.Vi avevano garantite a vita,ma non è stato un buon affare,eravate un falso,un vestito d’occasione,da scarso carnevale,democrazia e costituzione.
Siamo pazzi, siamo squilibrati, siamo quelli che sbottano, che usano violenza, i ribelli senza un obiettivo, i rivoluzionari senza una rivoluzione in una società dove crisi è il suo secondo nome in un mondo finito e senza un lieto fine.